Questa ghisa lamellare perlitica risulta essere un buon compromesso tra resistenza all’usura, solidità e lavorabilità all’utensile, diventando così una delle ghise più utilizzate.
La caratteristica identificativa della ghisa GJL250 è la struttura della grafite che solidifica sotto forma di lamelle, generando una discontinuità della parte ferrosa della lega.
GJL250 (G25) | ||
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Durezza HB (30) | 170 - 240 | |
Carico di rottura Rm N/mm2 |
250 | |
Carico di snervamento Rp 0,2 | - | |
Allung. A % | 1 - 3 | |
Strutttura | Perlitica | |
Grafite | Lamellare | |
Spessore di parete Determinante [mm] |
5 |
|
Resistenza prescitta a trazione Rm (su provino) [N/mm2] |
da 250 a 350 | |
Resistenza prescritta a trazione Rm (su saggio) [N/mm2] |
- |
|
Resistenza prevedibile a trazione Rm (su saggio) [N/mm 2] |
250 225 195 170 155 |
I dati sopra riportati sono da intendersi orientativi poichè riscontrabili solo su provini standard colati in automatico su impianto di formatura in terra. I valori realmente riscontrabili su di un getto dipendono fortemente dallo spessore dell’elemento preso in considerazione e dalla morfologia del getto (infatti questi due aspetti congiuntamente determinano le curve di raffreddamento e quindi l’insieme della caratteristiche meccaniche).