La Sinterizzazione Laser Selettiva (SLS) è la tecnica di rapid prototyping che usa il materiale di costruzione in plastica in polvere a base di Poliammide (PA) anche con cariche al 30% (carica vetro o PA-GF, carica Alluminio o PA-AL/Alumide, carica Carbonio o PA-C/Carbomide). La lavorazione laser lega tra loro i granuli generando forme solide, ma non perfettamente compatte a causa di spazi residui tra i granelli che non vengono mai sciolti completamente. Per raggiungere la compattezza e garantire la tenuta idraulica, i particolari realizzati con Sinterizzazione SLS devono essere infiltrati o impregnati. Dalla SLS si possono ottenere oggetti in simil gomma usando come materiale granuli di gomma (polietere ammide a blocchi o PEBA).
Sfruttando assemblaggio ed incollaggio strutturale i nostri sinterizzati plastici non hanno veri limiti dimensionali. Oggetti di notevoli dimensioni possono essere scomposti in sotto-parti dimensionalmente più controllate e già provviste di giunzioni meccaniche (tipo coda di rondine) che vengono riassemblate con epossidici strutturali e rifinite con tessuto fibra di vetro al fine di garantire una resistenza superiore della zona di taglio laser. Tali strategie permettono l’ottimizzazione dei tempi e dei costi oltre ad ottimizzare le deformazioni intrinseche nella lavorazione dei termoplastici.
Questa soluzione è molto indicata in tutte quelle applicazioni di collaudo dove l’aspetto di dettaglio, pur buono, viene a far compromesso con la migliore caratteristica del polimero industriale.
Il materiale ha una consistenza tipica del nylon industriale, molto resistente a trazione e meno al taglio. Il caricato alluminio presenta notevole resistenza all’usura.